Il progetto, orientato alla promozione del patrimonio territoriale, ha prodotto interventi mirati alla salvaguardia e condivisione di beni materiali e immateriali della filiera della seta a rischio oblio, estituendo alla comunità locale, e a nuovi pubblici, i risultati raccolti attraverso la creazione di una nuova collezione digitale ricca di fonti materiali, iconografiche, scritte e orali.
- Durante un intenso programma di quattro mesi, sono state concretizzate diverse attività connesse tra loro: “L’Università dei Filatoieri”: il workshop di formazione gratuita dedicato ad un approfondimento sull’importanza degli archivi nella conservazione dei documenti e sul ruolo dei professionisti che ne curano la salvaguardia e valorizzazione;
- “Studio”: la creazione di una postazione all’interno del Museo – Giardino Civiltà della seta “Mario Monasterolo”, con funzione di archivio, analisi e consultazione delle fonti bibliografiche e fotografiche;
- “Forme/seta”: due laboratori ideati con l’obiettivo di contribuire a ricostruire la relazione tra la comunità e il patrimonio materiale custodito dentro il museo;
- “Guadando oltre”: la tavola rotonda, un momento finale di presentazione al pubblico dei lavori di ricerca e tutela dei patrimoni realizzati sul territorio di Racconigi.
Vedere Non Vedere, No Present No Future è un progetto di Associazione Sul Filo della Seta patrocinato dal Comune di Racconigi e realizzata in partenariato con Progetto Cantoregi, Amici della Storia di Racconigi, La Scatola Gialla, Camera i Commercio di Cuneo e la rete Censimento Fotografia Grazie al sostegno di Fondazione CRT, Fondazione CRC, Fondazione CRS e BancaCRS.