Adelia è una bambina di 9 anni che lavora in una delle tante filande sorte fin dal 1700 a Racconigi. Lavora instancabilmente dal lunedì al sabato con le mani ammollo in tinozza di acqua calda, in uno stanzone buio e umido insieme a decine di altre bambine e giovani donne. Attraverso la sua storia immaginiamo la dura vita lavorativa all’interno di queste filande, come in altre fabbriche dell’epoca.
Alla scoperta di Adelia
La storia di Adelia è il racconto della vita di una bambina di 9 anni che vive e lavora in una delle tante filande presenti a Racconigi dal 1700.
Questa storia immaginaria, ci permette di capire lo stile di vita che le lavoratrici, adulte o piccole, dell’epoca avevano.

della nuova iniziativa di Abbonamento Musei Piemonte
“L’ARTE CON CHI NE FA PARTE”
Ecco un piccolo estratto della Storia di Adelia:
Mi chiamo Adelia, o se preferite Ade come mi chiamano tutti. Ho 9 anni e lunghi capelli, di seta dicono. Di certo non come le mie mani, che trascorrono ore nelle bacinelle d’acqua calda ogni giorno, perché faccio la sbattitrice.
Come ho iniziato a lavorare nella filanda? E’ semplice.. Da anni ci lavoravano già mia mamma, mia sorella Angela e ancor prima mia nonna. Forse anche la mamma di mia nonna e addirittura ancora più indietro, molto in là nel tempo. D’altronde mi hanno raccontato che i setifici a Racconigi sono nati secoli fa. Nel ‘700 erano addirittura 33: un mondo di seta! E’ stato in quel periodo che la città è triplicata (da 4.000 a circa 12.000 persone..)! Perché le operaie, già da allora, hanno iniziato ad arrivare da tutti i paesi intorno: Murello, Caramagna, Cavallerleone, Sanfrè, Sommariva.. Qui, del resto, è un lavoro importante, a cui in città ci dedichiamo in tante.